A chiunque si connetta qua (ma fatelo, e passate parola: caricheremo foto di voi, in pose naturali, e in quanto tali profondamente imbarazzanti), intanto un sentito grazie. Grazie a chi è arrivato (in ordine di lontananza): da Manoppello, Chieti, Pescara, Grottaferrata, Roma, Napoli, Milano, Pergine Valsugana (TN), Zurigo, Alonyssos (Grecia). Per i regali che ci avete fatto, e per il regalo che ci avete fatto ad esserci. Per l'entusiasmo, e la pazienza ad affrontare una cerimonia appena un filino prolungata e un pranzo finito alle 6. Per non esservi dispersi nelle campagne telefonando affranti che eravate "vicini a una casa rossa", costringendo tutti a missioni di soccorso che avrebbero reso necessarie missioni di soccorso per i soccorritori. Grazie a chi ha portato i bambini, facendoci un ulteriore regalo. E a chi non li ha portati, per ritagliarsi lo spazio per stare fra amici. A chi è venuto per tre giorni e a chi è potuto fermarsi solo qualche ora: se oggi c'è un rimpianto per uno sbaglio fatto, è per quelli che non abbiamo invitato. Un pensiero soprattutto a chi avrebbe voluto venire e non ha potuto: li abbiamo pensati, e una famiglia in particolare. Insomma, dài.
Avete capito.
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